30 giugno 2006

Dove va il mondo: La Cina bussa le porte dell'Africa

[...] dal 2001 a oggi gli scambi tra Cina e Africa sarebbero quadruplicati, crescendo del 35 percento solo nel 2005 [...] la Cina avrebbe avviato in Africa 900 programmi di sviluppo, specie in campo medico, dove opererebbero 16 mila cinesi che contribuirebbero a curare 240 milioni di africani. Stessa cosa nel settore educativo [...] Pechino vende senza scrupoli al Sudan ingenti quantitativi di armi che si sospetta vengano usati nella guerra in Darfur [...] La Sinopec, la seconda compagnia petrolifera cinese, è riuscita a mettere le mani su tre giacimenti angolani offshore, con riserve stimate a 3,2 miliardi di barili. Pechino ha anche spuntato un contratto di 2,7 milioni di dollari in Nigeria, finora terra di conquista privilegiata per la Shell e le compagnie americane [...] Continua

28 giugno 2006

Il mio pannello solare

Ogni volta che vedevo un pannello solare su un tetto provavo una certa invidia. Un po' come quando una persona qualunque vede un bel macchinone per strada che a me, per esempio, lascia assolutamente indifferente.
Ogni volta che ho avuto l'occasione ho elencato, ai miei interlocutori, i vantaggi di avere un pannello solare: spendere meno, consumare meno, inquinare meno. Sono un fan delle energie rinnovabili. Chi mi conosce lo sa.

Finalmente dopo tante chiacchere sono passato ai fatti ed ho acquistato ed installato sul tetto un bel pannello solare.
La scelta è caduta sui pannelli dell'EHT, per la precisione quelli a sottovuoto totale.
Praticamente dentro dei tubi trasparenti c'è un'anima di rame che riscalda l'acqua in un boiler. Il sottovuoto funziona da isolante e serve a non cedere durante la notte il calore accumulato di giorno. Sistema tanto semplice quanto innovativo.



Il costo dell'acquisto e della messa in opera è stato di 2.600 euro + IVA (4% se prima casa). Il 40% poi lo detrarrò dalle tasse.
Fino ad oggi la temperatura media è stata di 120° con picchi di 135° di pomeriggio e 80° la mattina (mai scesa oltre fin'ora). Mi aspetto delle temperature ben più basse di inverno, mi accontenterei di 60° di media. In ogni caso anche se non dovesse produrre acqua calda a sufficienza mi farà comunque risparmiare in quanto l'acqua pre-riscaldata dovrà essere portata a temperatura dalla caldaia a gas per quel che rimane. Per non parlare del fatto che ora la lavastoviglie usa acqua calda gratis consumando meno corrente.
La messa appunto è stata un po' complessa, a causa del mio impianto costituito da pozzo, cisterna, pompe elettriche ecc. Un allaccio all'acqua corrente classica mi avrebbe fatto risparmiare tempo e soldi.
Per il resto sono più che soddisfatto. Tra un anno vi farò sapere quanto gas ho risparmiato. Per il momento la caldaia rimane spenta e nell'aria c'è meno CO2...

26 giugno 2006

Referendum, vince il no

Cosa ho votato al referendum l'ho già espresso nel mio precedente post.
Sinceramente non mi aspettavo un'affluenza così alta (oltre al 53%) e una vittoria così schiacciante del No (oltre il 61%).

Dal punto di vista politico, il centro destra perde. Bossi ottiene una piccola vittoria, scontata, in Veneto e Lombardia (peccato che non manterrà la promessa di andare in Svizzera, ma credo che nemmeno li lo vogliano). Tanti del centro destra hanno votato no. Altri del centro destra (specialmente al Sud) non sono andati proprio a votare.

Con un risultato così netto le prossime modifiche alla costituzione dovranno essere forzatamente chirurgiche e condivise.

Ora è il momento di pedalare per far ripartire questa benedetta Italia.

22 giugno 2006

Referendum

"La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha diffidato Mediaset “a non continuare la trasmissione di spot informativi che per la parcellizzazione e l’incompletezza delle informazioni fornite enfatizzino aspetti particolari della complessiva consultazione referendaria".

Io ho visto lo spot, praticamente parlava solo del fatto che sarebbero stati ridotti i parlamentari, unica cosa che farebbe felici tutti, addirittura le prime versioni dello spot mettevano il simbolo dell'euro sopra ogni parlamentare per enfatizzarne il risparmio economico.

Secondo me la costituzione dovrebbe essere toccata solo a grande maggioranza del parlamento e solo chirurgicamente. E non è giusto chiedere il parere del popolo contemporaneamente per tutti questi aspetti. A me per esempio un po' di devoluzione non dispiace, ma sanità e scuola non devono essere differenti da regione a regione. Troppi poteri ad una singola persona è pericoloso.

In ogni caso se n'è parlato troppo poco nei media, dando grande risalto alle varie intercettazioni. Basta vedere che su Google cercando referendum vengono fuori siti che parlano del vecchio referendum sulla fecondazione assistita. E pensare che la costituzione sarebbe molto più importante.

Berlusconi poi ci ha messo del suo ed ha fatto diventare questa decisione un voto politico: "votare si per dire no ai comunisti".

Che dire allora, ci sono parecchie ragioni per votare NO ed è quello che farò.

21 giugno 2006

Cambio della guardia ad Atene

Il video del cambio della guardia ad Atene in Grecia davanti al milite ignoto ripreso nel mio ultimo viaggio.
Scusate ma non sono riuscito a trovare un giusto compromesso qualità/pesantezza. Spero quindi abbiate l'ADSL :)




16 giugno 2006

Grecia

Le vacanze appena passate appaiono già lontanissime. Rimangono le foto (che troverete su Flickr), ricordi e un poco di abbronzatura.
Sono stato in Grecia: Atene, Meteore, Delphi ed Eretria.
Ho deciso per un viaggio organizzato, visto il poco tempo (1 sola settimana) e le tante cose da vedere ho preferito abbandonare la filosofia del fai da te sperimentata parzialmente in Sicilia.

Ho scelto Alpitur il pacchetto chiamato "Tra mare e storia". E' un buon compromesso per chi non ha mai visto la Grecia e non vuole perdersi le mete principali e allo stesso tempo riservarsi qualche giorno di mare.

In una settimana ho dormito in 4 hotel diversi, tutti di discreta qualità, fatto più di mille km, riempito occhi, naso, orecchie e pancia di Grecia.

Atene l'ho girata senza la guida turistica (facoltativa e a pagamento) sia il pomeriggio appena arrivato sia la mattina successiva. Una delle cose che colpiscono maggiormente appena arrivati è il numero di pannelli solari installati su una miriade di tetti, ne parlerò su Ecoblog.
Atene è una metropoli caotica, trafficata multietnica. Non lontana dalle altre metropoli europee, le auto, la moneta, i marchi pubblicizzati (tranne ovviamente le scritte) non ti fanno sentire troppo lontano da casa (a proposito, fanno ancora la pubblicità alle sigarette).
La metro è efficiente, frequente, pulita e comoda, merito delle Olimpiadi che, a sentire gli Ateniesi, ha portano una ventata di freschezza alla città.
Ho visitato l'Acropoli (purtroppo con molte impalcature per le frequenti manutenzioni), l'Agorà e i quartieri considerati tipici, come la Placa, pieni di negozi e trattorie con prodotti tipici. Ho visto il cambio della guardia (buffi quei pon pon sulle scarpe), visitato il parco ecc

Tappa successiva: Meteore. Difficile da descrivere, credetemi le foto non rendono. Il paesaggio è straordinario, vedere questi monasteri sui cucuzzoli di queste montagne cilindriche toglie il fiato.

La gita è proseguita per Delphi dove è necessaria un po' di fantasia per immaginarne lo splendore, ma grazie al museo limitrofo e all'ottima guida che abbiamo trovato non è stato difficile.

Alla fine un po' di relax nell'isola di Eubea ad Eretria nell'albergo Palmariva. A dire il verò quest'ultima parte della vacanza poteva andar meglio. Il meteo ci ha messo lo zampino, alpitur e la gestione dell'albergo il resto. L'accoglienza è stata un po' freddina, l'albergo era ancora in preparazione per la stagione estiva, da un tubo sulla riva usciva della schiuma saponata.

Per il cibo mi son trovato bene. La carne è ottima, specialmente l'agnello, fatto in mille modi diversi con salsette e sughetti vari sempre tenerissima. Olive (sterminate le coltivazioni di olive), formaggio feta, yogurt con il miele, sono solo alcune dei prodotti greci conosciuti all'estero, ma ovviamente c'è molto altro. Per esempip vi consiglio di assaggiare la Mussacca (patate, carne macinata, melanzane e beschiamella a strati cotta al forno). Note dolenti: un uso eccessivo di cipolla e cannella.

Insomma cosa aspettate a partire?

15 giugno 2006

14 giugno 2006

La borsa

Ascoltando le interviste ai guru della finanza su Radio24 di questi giorni si capisce come la nostra economia sia appesa ad un filo. E' da maggio che la borsa va giù e nessuno sa perchè. Appoggio le parole di Grillo.

13 giugno 2006

Giochi di società

Durante la mia ultima vacanza ho avuto del tempo libero per provare un paio di giochi di società.
Si chiamano Palmyra e Sisimizi, commercializzati sotto la collezione "brainstorm" dalla Editrice Giochi.

Con Palmyra è un po' come "giocare in borsa". Prezzi delle materie salgono e scendono e devi investire nel modo più conveniente. Una bella scenografia rende il tutto più piacevole e divertente.

Sisimizi è un gioco di strategia, devi collegare più punti senza incrociarti troppo con gli altri.

Davvero divertenti e diversi dai soliti monopoli e risiko. Penso che li acquisterò... se li trovo...

Ecoblog segnala invece un giochino dove in ballo c'è il futuro energetico, direi molto attuale. Si chiama Power Grid

Segnalo

Sono tornato da una settimana in Grecia. Avrò modo nei prossimi giorni di raccontarvi qualcosa.
Nel frattempo non perdetevi queste due, tre cosette:

Castello magico: guardate il puntino per trenta secondi e poi andateci con il mouse sopra senza spostare lo sguardo.

Coca cola e mentos: gira parecchio così linko anch'io.

Beppe Grillo da Prodi

(GreatNews mi mette in automatico l'opzione di non aggiornare alcuni canali, sapete mica perchè?)