30 gennaio 2009

Incentivi alle auto

Ho sentito un parlamentare leghista su RAINews24 affermare che: "non possiamo fare come in America ed incentivare le auto ibridie/elettriche/ecologiche perchè la FIAT non è pronta e non possiamo fare regali alle case Giapponesi".

Obama in America se ne frega che la GM non sia in grado di produrre auto piccole ed ecologiche (da notare che l'accordo GM FIAT serve proprio a prendere gli incentivi americani).
La FIAT produce gran parte delle auto all'estero, quindi anche se fosse in grado di produrre auto elettriche gli incentivi andrebbero a finire fuori dall'Italia.

28 gennaio 2009

M'illumino di Meno 2009 (Parte 5) - Vetralla

Forse Vetralla parteciperà a M'illumino di Meno 2009!
"Mercoledì torna il Consiglio comunale e tra i punti all'ordine del giorno è stata inserita una proposta di adesione e di delibera all'iniziativa "M'illumino di meno".
La richiesta di inserimento di questo punto all'interno del programma della prossima seduta consiliare arriva dal capogruppo della Sinistra Arcobaleno Federico Pasquinelli e da Giuseppe Fonti.
I due consiglieri chiedono che l'assemblea aderisca all'iniziativa "M'illumino di meno" proposta dal programma radiofonico "Caterpillar" di Radio-Rai 2."

Aggiornerò questo post se ci saranno novità.

[via Viterbo Lazio Blog]

L'energia americana

La politica è fatta di parole. Spesso dalle parole non si passa ai fatti, per svariati motivi. Ma le parole di Obama, sono nuove, diverse che, solitamente non si sentono dire da leader politici e mai da un presidente USA appena eletto.

25 gennaio 2009

Il profitto e la Virtu di G. Francola

Ci ho pensato molto prima di scrivere questo post, dopotutto il libro, di cui avevo anticipato l'uscita, mi è stato regalato dall'autore con tanto di dedica.
Conosco Giovanni, via web, grazie al suo progetto dello scooter solare Sunny.

Io però credo, e spero, che le critiche siano utili, anche quando sono negative.

Il profitto e la virtù poteva essere un buon libro ma, a mio parere, non lo è per molti motivi. Innanzitutto è molto superficiale, e non poteva essere diversamente, visto che va da i mass media ai bambini soldato, dall'ambiente al petrolio, passando per gli OGM e la globalizzazione in pochissime pagine.

All'interno di questo saggio vengono elencati numerose statistiche, cifre, fantomatici studi scientifici o pseudo tali senza citare fonti, nomi o altro.
Questa mancanza unite a famose bufale, spacciate come realtà, ad esempio le scie chimiche o l'uovo cotto con i cellulari, stende un velo di incertezza su tutto il resto del libro.

Ci sono poi alcuni accostamenti non molto chiari: non bisognerebbe usare il petrolio per evitare i disastri causati dalle carrette del mare, o che il microonde è dannoso perchè se si usano vaschette in PVC durante la cottura alcune sostanze tossiche passerebbero sul cibo. Se così fosse basterebbe usare, rispettivamente, navi migliori e contenitori in vetro.

Il finale poi è onirico, una sorta di rivoluzione delle coscienze che avverrà grazie ad una intuizione di massa attraverso il sesto senso e non so cos'altro.

Un libro ambiental-demagogico che non ispira la minima fiducia. Se questa è l'informazione che dovrebbe combattere i grandi manipolatori e potenti del mondo...

23 gennaio 2009

Il cacciatore di aquiloni

Il cacciatore di aquiloni è un libro emozionante, coinvolgente a tratti commovente. Ne ho sentito parlare spesso ma ho avuto modo di leggerlo solo ora, in compenso l'ho fatto in appena due giorni.
La storia è intrigante, con qualche colpo di scena qui e la. Le descrizioni delle persone e dei luoghi sono dettagliati e la mente non fatica ad immaginarli. L'ambientazione è in Afghanistan ma, per ciò che riguarda le situazioni in astratto, potrebbe essere in qualsiasi luogo dove sono presenti conflitti armati. Stesso discorso vale per la sezione dedicata all'immigrazione.
Vedere il mondo con gli occhi di un arabo, di un immigrato, di qualcuno che perde molto a causa delle guerre. Per me questo è il fulcro del libro che però è reso di facile lettura grazie al racconto di un bambino e del suo miglior amico, nonché servo...
Sono curioso di vedere il film.

19 gennaio 2009

M'illumino di Meno 2009 (Parte 3) - Web

Dove trovare informazioni dell'iniziativa sul web:
Ascoltate Caterpillar su Radio2 dalle 18 alle 19.30 tutti i giorni.

Post correlati:
Parte 1 - Comunicato stampa
Parte 2 - Inno ufficiale

Le origini del mio nome: Brendan

Da Brendanus, che è la forma del latina dall'irlandese Bréanainn nome che è stato derivato da una parola gallese che significa "principe". Saint Brendan è stato un abate irlandese del sesto secolo che, secondo la leggenda, ha attraversato l'Atlantico ed ha raggiunto il Nord America con altri monaci.

[via BehindTheName.com]

La lingua delle prediche

Ratzinger vorrebbe che la messa cattolica fosse predicata in latino, Fini vorrebbe che quella mussulmana lo fosse in italiano. Poi non lamentatevi se qualcuno inizia a convertirsi.

18 gennaio 2009

M'illumino di Meno 2009 (Parte 2) - Inno

L'inno di M'illumino di Meno 2009 è di Frankie HI-NRG MC





Testo:
(Francesco Di Gesù, Carolina Galbignani - edizioni Materie Prime Circolari)

sento il lamento
del filamento:
dolente domanda
di essere spento

mentre m’illumina
l’appartamento
morendo lento
incandescento

mi rendo conto
in questo momento
che di watt lì dentro
ne bruciano 100

con dieci fa luce
felice e contento
con gli altri novanta
fa riscaldamento

uuuuh
povera pera
che bruci lentamente
nella mia sera e m’illumini

uuuuh
povero tortiglione
che ardi lentamente
come un covone

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo

mmm.
Sento un rumore
elettrico e vibrante
di puro dolore

lo sento nella testa
ronzare per ore
lontano tafano
trasformatore

a terra nella polvere
lavoratore
attaccato alla corrente
come un contatore in amore

e senti che tepore
pare un radiatore
e cambia fin colore
se non mi decido a disconnetterlo

uuuhh
povera presa
che pesi tutto il mese
sulla mia spesa e m’illumini

uuuhh
povero caricatore
colla s**** d’esser nato
senza interruttore

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo

mmm
oscura magia
che illumina l’interno
di camera mia

mi chiedo cosa sia
quest’anomalia
che pare una sirena
della polizia

è l’elettrodomestico
con la sua spia
dvd pc tv
e lavabiancheria

che sgocciolano via
fiumi di energia
in piena autonomia
e tocca vincere la lotteria per pagare il debito

uuuhh
povera spia
lampeggi al capezzale
dell’ecologia e m’illumini

uuuhh
povero televisore
che divori anche da spento
il kilowattore

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumini di meno
io risparmio

illuminami meno
che m’illumino di meno
e se m’illumino di meno
sarò salvo

Post:
Parte 1 (comunicato stampa)

La centrale fotovoltaica più potente del mondo - Gen 2009

Per il momento si trova in Portogallo: 46 megawatt, costruita in 13 mesi, 250 ettari, 2.520 pannelli, eviterà l'immissione 89.383 tonnellate all’anno di CO2.
chi sarà il prossimo a battere il record? Non certo l'Italia.

M'illumino di Meno 2009 (Parte 1)

Dedicherò diversi post all'argomento, ecco il primo che è semplicemente il comunicato stampa:

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M’ILLUMINO DI MENO 2009
Giornata del Risparmio Energetico
- 13 febbraio 2009 -


Per il quinto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2 in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18.

Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.
Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che, anche tramite il coinvolgimento delle ambasciate, ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell'edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma anche ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine.

La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.
Quest’anno l’inno di M’illumino di meno è stato scritto e interpretato da Frankie HI-NRG MC. Il brano è scaricabile gratuitamente su www.caterpillar.rai.it .
Sul sito del programma è anche possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte.

La redazione di Caterpillar
millumino@rai.it - www.caterpillar.rai.it

visita www.radio.rai.it
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13 gennaio 2009

Un ateo sull'autobus

Nell'immagine qui sopra potete vedere due versioni delle campagne pubblicitarie di due associazioni atee, a sinistra quella inglese (BHA), a destra quella italiana (UAAR).
Quella inglese recita: "There's probably no God. Now stop worrying and enjoy your life" quella italiana: "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno."

Per chi non mastica le lingue traduco letteralmente la campagna inglese: "Probabilmente Dio non esiste. Adesso smetti di pensarci (di preoccuparti) e goditi la tua vita. "

Devo dire che c'è una bella differenza. Stimo il lavoro dell'UAAR, ed è grazie a loro se ho deciso di sbattezzarmi. Stavolta però mi permetto di criticare la loro azione, non nel merito ma nell'esecuzione.
Prima di tutto quel "probabilmente" è estramamente importante, in un raggionamento puro gli assolutismi andrebbero evitati. Il messaggio inglese poi è maggiormente positivo, quel "smetti di pensarci e goditi la vita" può essere tranquillamente rivolto sia a chi crede sia a chi non crede, visto che entrambe le categorie di persone si pongono spesso questa domanda.

Insomma il mio voto è 6--

6 gennaio 2009

Moto Elettriche

Non sono un appassionato di moto, sulla strada preferisco essere bello piazzato su 4 ruote, coperto, con la radio e tutti gli altri comfort di un automobile. Parlo spesso di auto elettriche, e ce ne sono di performanti, ma ormai i tempi sono maturi per l'avvento anche di moto elettriche.
Le foto qua sopra rappresentano alcuni prototipi ufficiali, fatti in casa o pronte per entrare in commercio.
  • Eva Håkansson's Electrocat Electric Motorcycle
    La Electrocat è costruita, insieme al padre Sven, da una pioniera e fanatica della velocità a basso impatto ambientale, la svedese Eva Håkansson. La sua moto è, molto probabilmente, la prima moto omologata elettrica in circolazione in Svezia. E' basata su una Cagiva Freccia C12R modello del '90. Con una carica percorre 80 Km a 70 Km/h.
  • KillaCycle Electric Motorcycles
    Da 0 a 100 in meno di un secondo (0,97), è la moto elettrica più veloce al mondo e macina record su record ogni giorno. E' un dragstar elettrico e nel team che la costruisce troviamo la Eva della moto precedente (ve lo dicevo che è fanatica). Gustatevi questo video, senza battere ciglio altrimenti ve lo perdete, e con le casse accese per ascoltare il quasi silenzio!
  • Zero X Electric Dirtbike
    Cambiamo genere e andiamo sullo stile cross. Da 0 a 50 in meno di 2 secondi 20 cavalli e performance di una 250cc a benzina. Con questa moto silenziosa potrete scalare colline, saltare e tutto senza disturbane i vicini o la natura intorno a te. Guardatevi questa serie di video: La Zero X contro una Yamaha YZ (1 - 2 - 3 - 4)
  • Enertia Electric Motorcycle by Brammo
    Da 0 a 50 in 3.8 secondi, 72 Km con una carica, con una velocità massima di più di 80 Km/h. Il prezzo si aggirara introno agli 11 mila euro. Guardatela all'opera.
  • DIY Electric Kawasaki Motorcycle
    C'è chi non riesce ad aspettare e si costruisce una moto elettrica in casa. E' il caso di Russ Gries e Benjamin Nelson che si sono adattati rispettivamente una Honda ed una Kawasaky.
    La prima ha una velocità massima di 100 Km/h. Se seite appassionati di motori vi consiglio questo video. La seconda percorre 25 Km ad una velocità di 70 Km/h.
  • KTM "Race-Ready" Enduro Electric Motorcycle
    Torniamo sul motocross ma questa volta con un marchio ufficiale: KTM. Entro un paio di anni sarà pronta per gareggiare, e così anche la Honda (di cui non ho foto) la quale annuncia che sarà pronta entro il 2011.
Sinceramente mentre scrivevo questo post un maggiore interesse verso le due ruote si è fatto vivo. Sicuramente un argomento da approfondire, il futuro è dietro l'angolo...

[via Treehugger]

5 gennaio 2009

Balloré B0 Pininfarina

La Pininfarina sommersa di debiti fino al collo spera, come gran parte delle case costruttrici di auto, di una prossima conversione alle auto elettriche. Nel 2010 verrà iniziata la produzione della B Zero (elettrica/fotovoltaica), già presentata al salone di Parigi.
Via EcoWiki

3 gennaio 2009

Il profitto e la Virtù

Il 13 Gennaio 2009 alle ore 15,00, presso la protomoteca del campidoglio in Roma, Giovanni Francola presenterà il suo libro "Il profitto e la Virtù" edito da Ennepilibri, nell'ambito della manifestazione "Un bosco per Kyoto" organizzata dall'associazione accademia Kronos.
Parte dei diritti d'autore della vendita del libro saranno devoluti a Medici Senza Frontiere Onlus.
La pubblicazione è divisa sostanzialmente in tre parti: la prima riporta un elenco dei luoghi al mondo dove vengono utilizzati i così detti “bambini-soldato” nei tanti conflitti armati, nella seconda parte descrivo molti dei grandi disastri ambientali causati dall’uomo nell’arco di decenni e di altri temi ambientali, per poi concludere analizzando dove porterà tutta questa folle corsa globalizzata e inarrestabile, o se al contrario potrà dare inizio ad un grande cambiamento di pensiero.

Francola è autore del libro Sunny, un pieno di SOLE ed ha partecipato alla realizzazione di Sunny un prototipo di scooter elettrico/fotovoltaico.

Aggiornamento 25/01/09: Mio commento a caldo dopo aver letto il libro.

2 gennaio 2009

Campo di concentramento a Vetralla

Ho vissuto molti anni di fronte a questi fabbricati, sapevo fosse un campo di concentramento ma non sapevo chi vi era stato trattenuto: "Il campo, poco o affatto segnalato da studi e ricerche era destinato ai sottufficiali e alle truppe catturati nei territori occupati dalle forze armate del governo Mussolini durante la seconda guerra mondiale». Arrivò a contenere 3.300 reclusi, probabilmente tutti di nazionalità inglese. "
Continua qui...