12 aprile 2009

Terremotati come in un camping

Uso mia madre, che vive in Inghilterra, come un termometro per sapere quali notizie dell'Italia arrivano all'estero.
Sul terremoto, oltre alla tragicità dell'evento, si è avuta una visione positiva della gestione dell'emergenza.
Una cosa invece di cui si è discusso molto, alcuni TG l'hanno data come notizia di apertura, è l'intervista di Berlusconi dove dichiara che le vittime del terremoto devono vivere questi giorni di temporanea permanenza nelle tende come se fossero in un campeggio. Ennesima gaffe internazionale, ennesimo fraintendimento, ennesimo paragone mal riuscito. I TG oltremanica hanno letto in quelle parole una sorta di distacco dalla realtà, di poca sensibilità ed empatia verso quelle persone che hanno perso familiari, amici e casa. Il bello è che nel resto del mondo tutti ne hanno parlato, a torto o ragione, mentre qui da noi la frase è passata inosservata. A sentir parlare il direttore dell'emittente tedesca, che ha effettuato l'intervista, RAI e Mediaset hanno totalmente snobbato l'offerta di acquistare il video (nemmeno Striscia credo l'abbia divulgata). Forse un eccesso di perbenismo in nome dell'unità di fronte a questo tragico evento. Sarà il caso di aggiornare la classifica delle gaffe di mister B.?

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