Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
1 giugno 2007
Preti pedofili
A me la puntata di AnnoZero sul video dei preti pedofili è piaciuta. Un bel dibattito senza criminalizzare la chiesa ma allo stesso tempo pungolandola a dovere.
Penso che non andrebbe perso di vista un punto fondamentale: anche i sacerdoti sbagliano perché sono umani e, anche i sacerdoti, come pure i laici, non andrebbero lasciati solo di fronte alle problematiche che possono scaturire in seguito a determinati problemi comportamentali o ad azioni commesse per debolezza o per repressioni forzate d’impulsi naturali, insiti nell’uomo, che nel tempo possono sfociare sotto forma di vere e proprie patologie fisiche e psicologiche. Il dramma è che spesso, i componenti del clero, si trovano soli, senza aiuto (anche per una riabilitazione psicologica) e senza poter parlare profondamente di alcuni problemi personali, considerati tabù e peccato, da parte della Chiesa. Semmai, invece di rimuovere il soggetto, dal posto d’incarico sacerdotale, proporrei (nel caso di pedofilia), di evitare l’incarico a parroco che comporterebbe il continuo richiamo “alla caduta” dello stesso, perché, a contatto stretto con bambini, di porlo al servizio degli anziani o dei malati in modo che si possa sentire ministro di Dio, amato dalla Chiesa e confermato nella sua chiamata, La sola condanna, non aiuta nessuna (tanto meno coloro che la promuovono). Gesù, è stato chiaro con coloro che oltre 2010 anni fa, attaccarono l’adultera, come molti hanno attaccato questo povero sacerdote e rispose loro: Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei (Gv 8,7)
Non perdiamo di vista il vero problema: ammettendo che nella comunità dei preti non ci siano più pedofili che nel resto della società, la cosa veramente scandalosa è quel muro di omertà che viene alzato dai responsabili.
Un prete pedofilo deve seguire lo stesso iter giudiziario di qualsiasi altra persona.
Tanto per stare in argomento...Scabroso, preti pedofili, pederasti...E...Le suore..????? Sono lesbiche? Meditate....Meditate!!
RispondiEliminaPenso che non andrebbe perso di vista un punto fondamentale: anche i sacerdoti sbagliano perché sono umani e, anche i sacerdoti, come pure i laici, non andrebbero lasciati solo di fronte alle problematiche che possono scaturire in seguito a determinati problemi comportamentali o ad azioni commesse per debolezza o per repressioni forzate d’impulsi naturali, insiti nell’uomo, che nel tempo possono sfociare sotto forma di vere e proprie patologie fisiche e psicologiche. Il dramma è che spesso, i componenti del clero, si trovano soli, senza aiuto (anche per una riabilitazione psicologica) e senza poter parlare profondamente di alcuni problemi personali, considerati tabù e peccato, da parte della Chiesa. Semmai, invece di rimuovere il soggetto, dal posto d’incarico sacerdotale, proporrei (nel caso di pedofilia), di evitare l’incarico a parroco che comporterebbe il continuo richiamo “alla caduta” dello stesso, perché, a contatto stretto con bambini, di porlo al servizio degli anziani o dei malati in modo che si possa sentire ministro di Dio, amato dalla Chiesa e confermato nella sua chiamata, La sola condanna, non aiuta nessuna (tanto meno coloro che la promuovono). Gesù, è stato chiaro con coloro che oltre 2010 anni fa, attaccarono l’adultera, come molti hanno attaccato questo povero sacerdote e rispose loro: Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei (Gv 8,7)
RispondiEliminaNon perdiamo di vista il vero problema: ammettendo che nella comunità dei preti non ci siano più pedofili che nel resto della società, la cosa veramente scandalosa è quel muro di omertà che viene alzato dai responsabili.
RispondiEliminaUn prete pedofilo deve seguire lo stesso iter giudiziario di qualsiasi altra persona.