Chi mi conosce sa che sono ateo. Allora perchè leggere un libro così? Per il semplice fatto che sono anche curioso, le religioni hanno un ruolo fondamentale nella storia dell'uomo e non si possono semplicemente ignorare. Mi sono sempre chiesto su come facesse una persona nel momento di decidere di credere in un dio a scegliere la religione migliore; domanda retorica, sono pochi quelli che ne scelgono una con un qualche criterio. Il più delle volte ti viene insegnato da piccolo, o addirittura imposta. I cristiani per esempio battezzano i loro figli quando sono ancora in fasce. Io sono battezzato, ma questo è un argomento che tratterò in seguito.
Tornando al libro, è affascinante osservare quante differenze di simboli, tradizioni ci siano tra le varie religioni. Ancora più interessante a mio parere sono le somiglianze. Le basi, la ricercha delle risposte alle classiche domande: chi siamo, da dove veniamo e dove andremo, la paura della morte ecc ecc. Mettere le religioni a confronto offre un'ottima chiave di lettura. Altrettanto interessante l'ultima sezione del libro dedicata alle concezioni di vita su base non religiosa. Insomma chi si creda o meno nelle religioni è un buon libro per chi è interessato all'argomento.
Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
3 agosto 2004
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