28 giugno 2010

L'Atlante europeo dei mari

Conoscere lo stato di erosione delle coste o l'indice di crescita delle acque.
Ripartizione delle quote di pesca o delle catture per paese.
Dimensioni delle popolazioni costiere.
Linee dei traghetti e statistiche di frequenza dei passeggeri.

Questo e molto altro nell'applicazione online lanciata dalla Commissione Europea: Atlante Europeo dei Mari.

6 giugno 2010

I postini consegnano la posta su una Ducati

Si tratta di un Progetto Europeo "Green Post" collocato all'interno dell'Intelligent Energy for Europe. L'obiettivo è quello di rendere ecosostenibile la consegna della posta. Il progetto è coordinato dalle Poste Italiane, i veicoli sono realizzati dalla Ducati Energia. Al progetto partecipano anche diverse università europee e aziende postali.
I test sono iniziati a Perugia, Bruges in Belgio, Szentendre in Ungheria, e Rousse in Bulgaria.
Finita la prima fase di prova, in Italia saranno altre 16 città ad utilizzare questi veicoli e stanno iniziando ad utilizzarlo colossi come la UPS.

Esistono due versioni del Free DUCk, elettrica o ibrida. Velocità massima sotto i 50 Km/h, con una percorrenza di 45 Km in versione ZEV e oltre i 200 nella versione con motore endotermico. Un domani potrebbe anche essere usato per gli spostamenti privati nelle città e centri storici.
Ecco un breve video:

La bicicletta ibrida con il Kers

La Copenhagen Wheel Project è una bicicletta a pedalata assistita (come quella usata ipoteticamente da Cancellara) con recupero dell'energia in frenata. Tutto il sistema è montato nella ruota posteriore, massimizzandone l'efficienza. Il sistema potrebbe essere montato su una qualsiasi bici.
Aggiungete poi la possibilità di salvare informazioni come distanza percorsa, dislivello, inquinamento ed altri dati atmosferici, per poi poterli visualizzare su uno smartphone e condividerli sul web... Si può tranquillamente affermare che la ruota è stata reinventata.
Il progetto nasce dalla collaborazione della SENSEable City Lab MIT e la Ducati Energia.
Ecco il video:
[via EcoWiki]

1 giugno 2010

Aggiornando le mappe sul TomTom si perdono i preferiti

Non succede su tutti i modelli, ma su parecchi, compreso il mio TomTom XL: aggiorni la mappa e quando riattivi il dispositivo ti rendi conto che molte impostazioni, compresi i preferiti, sono svaniti. Il sito ufficiale dice semplicemente che è necessario convertire i preferiti in punti di interesse (PDI). Per fortuna avevo fatto il backup del dispositivo ed ho recuperato i dati, trasferendoli poi nella nuova mappa. Un meccanismo complesso e irritante.

Mi sono accorto che PoiGPS, software per caricare i PDI, comprensivi di autovelox e molto altro, non esiste più, al suo posto TurboPOI, altrettanto efficace, anzi direi migliore.

Comunque rimango un utilizzatore soddisfatto del navigatore, confermo le prime impressioni del lontano 2008. Tranne una volta dove accettai un percorso non asfaltato (che avventura!), ho risparmiato tempo, non ho dovuto chiedere indicazioni, non mi sono stressato, non mi sono perso e non mi son preso multe per eccesso di velocità.