"[...] più di quattrocento milioni di africani soffrono la malnutrizione e la mancanza di accesso all’acqua, la stragrande maggioranza nelle zone rurali. Circa 120 milioni di bambini in età scolare non vanno a scuola, di cui il 53% femmine; in Africa Sub- sahariana oltre 30 milioni di bambine in età scolare non hanno accesso all’istruzione. Sei mila giovani al giorno contraggono il virus dell’HIV/AIDS. 14 milioni di bambini sotto i 15 anni hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa dell’AIDS. Il disboscamento e l’inquinamento minacciano tante regioni africane ampliando la desertificazione, che coinvolge il 46% del territorio africano, di cui il 55% sono situazioni ad alto rischio. Più in generale la situazione ambientale dell’Africa costituisce una delle più grandi emergenze della comunità internazionale per l’immediato futuro e si dimostra strettamente interconnessa alle questioni globali riguardanti la giustizia e l’equità sociale. Dalle risorse della terra dipende più del 50% delle necessità alimentari delle famiglie e più del 40% del reddito di queste. Questa centralità dell’agricoltura nella vita della maggioranza della popolazione africana, con la pesante dipendenza economica di molte nazioni africane dalle risorse agricole e minerali, provoca una forte considerazione della terra e la conseguente pressione e competizione per le risorse, e mette in luce l’importanza di garantirne un accesso equo e sostenibile per le popolazioni locali. [...]"
Questo testo l'ho preso dal sito www.italiafrica.it (qui versione integrale)
Continuo a pensare che dobbiamo rivedere i notri parametri di valore e importanza. Di conseguenza anche decidere dove coinvogliare le nostre forze.
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Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
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