Interessante intervista sul Sole24Ore del prof. Bardi presidente dell'ASPO Italia.
Tutte informazioni che già conoscevo, tranne il discorso del picco di estrazione dell'uranio per le centrali nucleari, non ancora evidente grazie all'uso di questo minerale immagazzinato nelle testate militari:
"[...] L'uranio è un caso a se. Al momento la produzione è soltanto circa la metà della domanda per i reattori esistenti, ma si riesce a soddisfarla smantellando vecchie testate nucleari. Probabilmente, il picco dell'uranio c'è già stato molti anni fa, ma viene mascherato dalle riserve accumulate sotto forma di testate. Questo, ovviamente, non può durare a lungo; a breve si presenterà un problema di scarsità di uranio sul mercato, già indicato dall'aumento vertiginoso dei prezzi degli ultimi anni. In teoria, la produzione di uranio potrebbe essere aumentata, ma questo richiederà enormi investimenti che per ora non si concretizzano in misura sufficiente. [...]"
Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
14 luglio 2007
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