10 novembre 2005

Sottoscrivo

Il documento di Porto Alegre firmato da Saramago, Galeano, Ramonet e altri (gennaio 2005) è entusiasmante. 3 i punti (nuove regole per l'economia; pace e giustizia; democrazia dal locale al globale) e 12 le proposte. In sintesi:

1) Annullare il debito pubblico del sud del mondo.

2) Tassare le speculazioni finanziarie, gli investimenti all'estero, i profitti transnazionali, la vendita di armi e le attività con forte emissione di gas a effetto serra.

3) Smantellare tutti i paradisi fiscali, privilegio del crimine organizzato, della corruzione, dell'evasione fiscale, delle operazioni delittuose delle grandi imprese e dei governi.

4) Sancire il diritto di tutti a un impiego, alla protezione sociale e alla pensione, nel rispetto dell'eguaglianza uomo-donna.

5) Promuovere il commercio equo rifiutando le regole liberoscambiste del WTO, elevare le regole di tutela sociale, far prevalere il diritto alla cultura delle politiche pubbliche sul diritto al commercio.

6) Garantire il diritto alla sovranità e alla sicurezza alimentare di ciascun Paese. Tassare le importazioni al fine di impedire pratiche di dumping. Ogni Paese deve poter decidere l'interdizione della produzione e dell'importazione di OGM destinati all'alimentazione.

7) Proibire ogni brevetto delle conoscenze e di organismi viventi. Proibire ogni privatizzazione di beni comuni dell'umanità, l'acqua in particolare.

8) Lottare con politiche pubbliche contro ogni forma di discriminazione, sessismo, xenofobia e razzismo. Riconoscere i diritti politici culturali ed economici alle popolazioni indigene.

9) Mettere fine al saccheggio dell'ambiente e alla minaccia climatica dovuta all'effetto serra. Fondare lo sviluppo sulla sobrietà energetica.

10) Smantellare le basi militari dei Paesi che ne dispongono fuori dei loro confini. Ritirare tutte le truppe straniere, salvo mandato dell'ONU.

11) Garantire il diritto all'informazione e il diritto di informare. Mettere fine alla concentrazione dei media in gruppi di grandi dimensioni. Garantire l'autonomia dei giornalisti in rapporto agli azionisti. Favorire la stampa che non ha scopi di lucro.

12) Riformare e democratizzare le organizzazioni internazionali facendovi valere il primato dei diritti umani economici sociali e culturali secondo la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Incorporare Banca Mondiale, FMI e OMC nel sistema decisionale delle Nazioni Unite. Trasferire la sede dell'ONU da New York in un altro Paese se persistono le violazioni internazionali da parte degli Stati Uniti.

Un mondo nuovo è possibile!

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