12 ottobre 2007

Referendum welfare

Al referendum sul welfare vincono i si, e c'è chi parla di brogli, ricordandomi molto da vicino chi lamentava lo stesso problema alle scorse elezioni politiche: se non vinci discredita l'avversario.
In questo modo l'antipolitica, anzi l'antiQUESTApolitica cresce.

3 commenti :

  1. La democrazia è in pericolo se in ogni manifestazione democratica c'è sempre uno che minaccerà brogli da sudamerica o dittatura asiatica.

    E questo accade nel nostro paese.

    Ha vinto il si, quasi 80% di 5 milioni. Vogliamo allora fare un passo indietro e riconoscere il voto della maggioranza?
    es. i comunisti più estremi nel governo che non sono mai disposti a indietreggiare sulle loro posizioni quando sono in netta minoranza e di fronte a un palese risultato.

    Questa è mancanza di serietà e la gente se ne accorge.

    Discorsi di Casta a parte,
    credo che se ci fosse più unità d'intenti nel governo, si potrebbbero fare più delle cose contenute nel programma dell'unione (finora una mezza farsa in effetti), ma se si ricattano l'un l'altro non ha senso, ed è ovvio che gli avversari che non fanno altro che screditare il governo dal primo giorno hanno argomenti ogni giorno. Ma questo fa anche capire l'enorme brama di potere ma anche il conseguente disinteresse per il paese, ma chi lo fa notare?

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  2. E comunque il governo cadrà presto. Ma il pensiero di riconsegnare il paese in mano al berluscone è raccapricciante.

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  3. Se cadrà a breve questo governo io non andrò nemmeno a votare le politiche.

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