9 gennaio 2008

Grillo a senso unico

Grillo usa la rete a senso unico, da lui verso tutti. E c'è molto di più...

10 commenti :

  1. Se è vero, e suppongo lo sia, quoto.
    Anche io ho avuto la sensazione che il Grillo stia perdendo il polso.

    L'intransigenza a tutti i costi non porta da nessuna parte. Inoltre sul blog ultimamente non leggo più ironia, ma solo isteria e talvolta delle bufalate pazzesche, che vanno proprio nella direzione contraria rispetto a quella che lui vorrebbe per l'informazione.

    RispondiElimina
  2. Come la penso, penso che sia chiaro, no?

    RispondiElimina
  3. La mossa dell'Espresso è tipicamente italica: se qualcuno minaccia il sistema va inserito nel sistema stesso in modo che ne tragga vantaggio e quindi non possa più criticarlo. L'evento del 25 aprile va sponsorizzato dai giornali stessi che va a colpire in modo da perdere di significato. Non per niente Machiavelli era italiano...

    RispondiElimina
  4. Carneade, a quanto pare, Grillo all'inizio aveva accettato poi, letto le domande, rifiutato. Ci scrivesse sul blog un motivo plausibile. Prova a chiederglielo via blog, commenti o mail... vediamo se ti risponde :)

    RispondiElimina
  5. luis, se riesci a scrivere post da più di 6 parole, magari mi speghi perchè mi odi. bricke, basta leggere le domande fatte da Giglioli per capire il motivo del rifiuto. Uno che chiede "perchè non risponde ai blog" vuol dire o che non sa di cosa sta parlando, visto che, solo in Italia, ci sono migliaia di blog e che l'argomento Grillo è sempre all'ordine del giorno, oppure che vuole fare provocazione. A chi vuole provocare, soprattutto se lo fa per mantenersi lo stipendio pagato con i fondi statali pagati da tutti scrivendo fesserie, non vale la pena di rispondere

    RispondiElimina
  6. Secondo me il tuo ragionamento è sbagliato Carneade.

    Se il motivo fosse solo una domanda stupida sarebbe altrettanto stupido non rispondere. Rispondere in maniera chiara e semplice (e magari ironica) come Grillo sa fare aiuterebbe la massa (che ancora legge l'espresso e non usa internet) a capire perché è "assurda" una tale domanda.

    Però è un dato di fatto che Grillo se ne frega (a torto o ragione) della blogosfera e di ciò che accade nel suo blog.

    Faccio un esempio: la storia dei cellulari che cuociono le uova è una bufala colossale: tutti lo hanno segnalato sui suoi commenti e sui blog, con argomentazioni chiare, precise e prove sul campo. A distanza di anni nemmeno una frase.

    Quindi la domanda del giornalista non è al 100% campata per aria.

    RispondiElimina
  7. bricke, fermo restando il pieno rispetto per le tue tesi e che la questione è assolutamente opinabile, secondo me:
    1) Chi legge l'Espresso o qualunque altro giornale indottrinante sia di sinistra che di destra non capirebbe mai le tesi di Grillo.
    2) Grillo dice a volte fesserie nel blog come tutti ma ogni post ha i commenti sia di chi è favorevole che contrario. Non mi pare vi sia alcuna forma di censura. Se invece intendi che, quando sbaglia, scriva un post di "scusate, ho sbagliato" credo che pochi blogger lo facciano. Ti sfido a trovare ed a girarmi un link ad un post su di un blog in cui qualcuno si cosparge il capo di cenere. Nei giornali poi come l'Espresso le rettifiche le fanno solo a fronte di una querela obbligati dal giudice e con un trafiletto in trentesina pagina...

    RispondiElimina
  8. Mi sembra esagerato dire che "chi legge i giornali" non capisce Grillo. Se fosse vero è un motivo in più per sfruttarli quando è possibile. Grillo si lamenta che nessuno parla di lui e quando lo vogliono intervistare si tira indietro.

    Io non parlo di censura ma di onestà intellettuale. E' vero i giornali rettificano in 30^ pagina.

    Io ho letto spesso blog che tramite risposte di commenti, edit sul post (con tanto di parole barrate e non cancellate) o nuovi post hanno corretto il tiro. Io stesso faccio così. La comunicazione online lo permette. Se poi Grillo usa il blog come un giornale sono affari suoi, ma il problema è proprio quello.

    Si rischia di andare un po' sul filosofico, su cosa sia un blog e cosa no. Ma siccome Grillo se la prende con i giornali esaltando i blog vale la pena entrare nel merito.

    RispondiElimina