6 febbraio 2008

Miserabile fallimeno

Agli habitué della rete la parola "miserabile fallimento" ricorderà qualcosa.
E' da parecchi giorni che sto pensando a come commentare il susseguirsi di avvenimenti politici avvenuti in questo periodo. Ecco, il titolo lo trovo azzeccato.

Il c-sx per la seconda volta (da quando ho diritto di voto) non riesce a terminare una legislatura, evidenziando una grande difficoltà a governare. C'è totale mancanza di comunicazione sugli obiettivi raggiunti e sui metodi. Rispondere alla domanda: "cosa ha fatto di bello questo governo?" non è semplice (io personalmente non so rispondere). Il contrario se penso a quanto fosse negativo quello del c-dx (mentre scrivo mi viene subito in mente l'ultima assoluzione di B., per citare solo l'ultima notizia).

L'animo multicolore del c-sx è stata, e continua ad essere, uno dei problemi più gravi, anziché essere una risorsa come sostengono in molti (un po' come le mille distro Linux messe a confronto con Windows). Mettere sotto lo stesso ombrello intelligenze così diverse che spaziano dai centristi cattolici ai rimpianti comunisti è impresa ardua ed autolesionista (pare però che il virus sia passato anche al c-dx). Quando sento dire "l'unica cosa che unisce TUTTO il c-sx è l'odio per B e la sua politica", non posso che confermare.

Allearsi con partiti e persone avvezze al trasformismo è portatrice di sventura.

E ora si ritorna a votare. Verranno eletti coloro i quali hanno già governato per cinque anni perdendo, seppur di poco, le successive elezioni. Il governo appena caduto è quasi lo stesso che cadde anni fa. Nulla cambia. Questa politica stagnante è deprimente ed una perdita inutile di tempo e risorse. E' tutto così uguale che pian piano stiamo andando all'indietro come sostenni un anno fa. Chi prenderà una manciata di voti continuerà a "pesare" in maniera sproporzionata.

Chi andrà a votare, a mio parere pochi, lo faranno con la stessa legge elettorale che tutti vogliono cambiare, compresi gli autori, ma senza trovare un accordo. L'ingovernabilità causata, in parte, da questa legge è essa stessa il motivo per cui non si è riusciti a cambiarla. Un circolo vizioso che chi sa quando cesserà. In veste di indovino dico che vincerà il c-dx con qualche punto di scarto e una bassissima affluenza.

Personalmente mi sono rotto di votare il "meno peggio". La differenza tra il peggio ed il meno peggio è così sottile che non vale la pena arrovellarsi.

Non andrò a votare alle prossime elezioni finché non vedrò un leader o un partito nuovo, diverso, nettamente migliore della concorrenza. Penso di non essere il solo, sia nell'elettorato di dx che di sx. E penso anche che passeranno molti, molti anni prima di ritornare dentro un'urna.

Mi piacerebbe leggere i vostri commenti, cercando, se possibile, di evitare qualunquismi alla "è tutto un magna magna" (mi rendo conto che la cosa è ardua), ma almeno premierete la fatica di aver scritto questo post in più di 1 ora.

9 commenti :

  1. Condivido un certo scetticismo, ma il "non andare a votare", a causa di una semplice legge matematica, peggiora le cose: "se a votare sono 10, ogni voto vale un decimo, se solo cinque vanno a votare ogni voto vale il doppio".
    Soluzioni? Scegliere il "meno peggio" o comunque votare un partito (visto che non possiamo scegliere il candidato) minoritario per mandare un segnale che i soliti noti non possono continuare così.

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  2. Purtroppo l'elettorato di destra è molto diverso da quello di sinistra e molto meno avvezzo a fare ragionamenti complessi pre voto, quindi l'astensione è fondamentalmente un fenomeno di sinistra. Io personalmente metterò un segno a caso su una casella opposta a quella dove si trova il Berlusca, almeno, mentre lui in 5 anni distruggerà quel poco che è rimasto in piedi di questo paese, potrò dormire tranquillo la notte.

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  3. Mi sento maturato in questo; prima sprecavo il mio voto non dando il giusto peso all'evento voto. Mea culpa. Ma meglio tardi che mai. Spero che tanti altri italiani visto come il paese va allo sfascio, abbia aperto gli occhi come me. Ora mi trovo veramente in difficoltà a scegliere, non più in preda a schieramenti ideologici ma concreti, pratici. Sono d'accordo con te, qui la situazione è tragica. Da una parte il nano di nuovo al governo e' la fine dell'Italia. Se pensiamo che la prima cosa a cui tiene particolarmente è togliere le intercettazioni per casi come il suo (Sacché) e metterle solo per casi di mafia e terrorismo. Addio anche quelle poche cose che aprono gli occhi agli italiani. Dall'altra parte, Veltroni, che non meno di qualche anno fa in TV diceva che dopo il mandato di Sindaco di Roma non avrebbe più fatto politica. A parte questo, Veltroni fa un partito nuovo non perché è coraggioso ma perché non può presentarsi agli italiani con gente che ha fallito miserabilmente. Peccato però che con questa legge elettorale, al Senato, non raggiungerà mai la maggioranza (stando a tutti i sondaggi fino ad ora). E allora scatteranno delle alleanze con gente che non era completamente d'accordo con il loro programma. Quindi, tirando le somme, non cambierà nulla. E sono d'accordo con te che sta gente non merita il voto. MA E' GIUSTO NON VOTARE PROPRIO, NEMMENO ANNULLANDO LA SCHEDA? Mi chiedo ancora due cose: 1) Perché chi condivide un programma e si allea non lo fa con un unico partito? Deve rimanere un partito a parte per avere i soldi dallo stato? 2) Cosa sono le liste civiche di Grillo? Potrebbe essere l'unica ventata nuova, ma non ho capito come funzionano.

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  4. Evitare di dire che è tutto un "magna magna" è semplicemente nascondere la realtà. Sono stato, sono, e continuerò ad essere una persona con gli ideali di sinistra, ideali semplici di equità sociale. Il "magna magna" è un fatto, ormai testimoniato anche dai continui processi ai nostri "politici". Pensavo che, un governo di centro-sinistra avrebbe potuto cambiare le cose, forse qualcosa ha fatto... ma purtroppo, come dici tu Bricke, le minoranze contano quanto i maggiori partiti di ogni coalizione.

    Per quanto riguarda il voto, andrò a votare per votare scheda bianca. Penso che presentarsi alle urne sia un dovere del cittadino, mentre esprimere la preferenza sia un diritto, che in questo caso non utilizzerò.

    Non so chi votare, penso che sia giusto (seppur estremamente dannoso) che torni al potere Berlusconi con tutti i suoi amici.

    Do ovviamente per battuto già da adesso il centro-sinistra (ammesso che esista un c-sx).

    Il paese affronterà 5 anni di governo con gli stessi politici di 7 anni fa... per cui... sappiamo cosa succederà.

    D'altro canto, ogni popolo ha il governo che si merita e gli italiani sono un popolo di ladri, truffatori, approfittatori... forse non tutti... forse a volte perchè costretti... ma comunque ladri.

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  5. Prima di tutto grazie a tutti della partecipazione.

    Schede bianche, schede nulle hanno un valore che ottiene poco risalto.
    Se ci fosse un simbolo che esprimesse: "nessuno" andrei a votare.

    Giustamente Carneade dice che questi ragionamenti complessi li fa l'elettorato di c-sx. Io spero che con un affluenza minima (di cui la maggior parte votante a dx) possa lanciare un segnale tangibile che è URGENTE un rinnovamento di persone, idee, partiti, ideologie, nomi ecc ecc

    Il dato "affluenza" è un dato che già normalmente ricorre spesso nei media a cui si da molto significato. Schede nulle e bianche poco contano.

    NON VOGLIO VOTARE IL MENO PEGGIO. Mi sono rotto. L'ho sempre fatto. Il meno peggio è troppo poco meno. Voglio votare il migliore, vorrei essere in America a fare campagna per Obama (sperando che anche li non sia tutto fumo mediatico).

    E' vero, se non voto, quei pochi che lo fanno assumono importanza. Ma finché non percepirò una vera differenza tra le due parti...

    Ho notato un tuo interessamento Bltfast, e mi fa piacere. Il mio non voto non significa: "fate come vi pare, a me non importa". Voglio lanciare un messaggio... disperato sperando, tra cinque anni, di potermi recare alle urne incazzato e fiero di quel che sto facendo.

    Le liste civiche di Grillo valgono solo per le votazioni comunali.

    Aggiungo che non andrò a votare anche perché non saprei a chi darlo. come si fa a rivotare chi ha FALLITO per la SECONDA volta di SEGUITO?
    Forse darei il voto a Di Pietro che è l'unico che va contro corrente ma è un partitino da 2% fatto da una persona e che dovrebbe scomparire o valere per quel 2% che rappresenta, come tutti gli altri piccoli: udeur, la destra, mussolini & co.

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  6. dBricke, pensavo pure io così, che Di Pietro, l'unico che non ha votato l'indulto, andasse premiato in qualche modo e pensavo anche io che cmq era un voto sprecato perché è un piccolo partito, ecc. ecc. Poi parlando un po' con i miei colleghi sono venuto a sapere che molti di loro sono per Di Pietro e lo voteranno, altri sono indecisi, ma sono orientati a farlo, nessuno che vota il nano. Ma dove stanno questi che lo votano!? Poi ieri sera ad annozero a dei sondaggi gli hanno dato il 5%, con un 24% di indecisimi. Tantissimi secondo me; allora se questi indecisi corrispondono a quelli che conosco io e che poi si orientano per Di Pietro, la situazione cambierebbe. Nel dubbio è meglio dare il voto a chi almeno ha dimostrato coerenza con i suoi elettori. Cmq, la situazione è ancora tutta da definirsi, mi sa che FI e AN scagazzano Casini e company, le cose sono in continuo sviluppo. Pensiamoci...

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  7. Di Pietro per la stessa proposta di legge presentata insieme a Grillo (per la parte in cui si dice che dopo un TOT te ne devi andare)dovrebbe ritirarsi dalla politica. La legge non è passata, ma almeno per coerenza...

    La stessa coerenza che impone a Grillo di non candidarsi visto che è stato condannato per omicidio colposo.

    Purtroppo Di Pietro ha delle sane idee e principi, ma non lo vedo a fare il leader di un partito con una percentuale a due cifre.

    E' il meno peggio del c-sx. Non mi basta.

    Non sapevo Bltfast che da quando ti interessi di politica ti sei allontanato dal c-dx... :P

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  8. Vai a votare, dammi retta. Per quello che ti costa! Un'affluenza minima non lancerà il segnale che c'è bisogno di rinnovamento. Avrà invece un effetto analogo a quello del Tg1: far credere che tutto va bene e che la gente ha pensieri privati più importanti della res publica. E se dai retta a me, vota un partito piccolo. Non Mastella o Dini, please. Ma comunque vai a votare, ti prego, e vota uno di quelli che vogliono spazzare fuori dalla vita pubblica. Ecco: l'importante è andare a votare, perchè chi non va a votare vota Veltrusconi.

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  9. Anche prima mi interessavo, ma in maniera sbagliata. Con un pizzico di pregiudizio. Devo dire che Grillo mi ha dato una mano a vedere le cose diversamente. Non che sia sempre d'accordo con lui, però è un modo di mettersi un po' sul "chi va là"... Serve una ventata di facce nuove, di politici nuovi a cui dare fiducia. Questi sono sempre gli stessi; lasciando fuori il nano, ma anche Veltroni, che dice che dopo la carica da Sindaco non farà più politica... Cominciamo bene! Poi vai a leggere le persone che compongono il PD e vedi: D'alema, Fassino, Rutelli, Franceschini... ma dai! basta! Sono attaccati alla poltrona peggio delle cozze allo scoglio. Sono sempre più indeciso... Pensavo Di Pietro; ma entra nella lista col PD... senza togliersi il simbolo del partito... Ma giochetti sono questi? Delusione totale!

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