"Il cervello del bambino è come una scacchiera. All'inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile. Poi, quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco comincia a strutturarsi in un certo modo.
Se le mosse iniziali sono appropriate e l'impianto del gioco è ben sviluppato, la partita iniziale è ben avviata; ma se le mosse iniziali sono sbagliate sarà estremamente difficile risollevare le sorti del gioco. Lo svantaggio dovuto a una cattiva impostazione sarà difficilmente recuperabile.
Nel cervello del bambino avviene qualcosa di analogo.(...)"
Un libro interessante sui meccanismi della mente, sull'apprendimento, sulla comunicazione e molto altro. Lo consiglio a futuri genitori, a semplici curiosi come me e a coloro che legiferano sul tema delicato dell'educazione.
Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
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