In parole semplicissime dei pannelli riflettenti convogliano la luce solare in un tubo centrale con del fluido che a sua volta serve per produrre vapore. Il vapore, tramite delle turbine, produce energia elettrica. Se necessario il vapore si può accumulare per usarlo quando serve. Lo stesso impianto può anche essere usato per la produzione di idrogeno.
La Spagna per un breve periodo ci aveva soffiato anche Carlo Rubbia, uno dei maggiori sostenitori del progetto, per costruire una centrale identica nel loro territorio. Per lungo tempo la realizzazione venne sospesa perchè l'impianto, per un motivo puramente burocratico/politico, non certo tecnico, non era stato classificato come "energia rinnovabile". Quindi non ha potuto accedere ad agevolazioni e fondi speciali.
La bella notizia è che è stato firmato dalla Regione Sicilia il decreto di autorizzazione ai lavori per la messa in esercizio. L’immediato avvio dei lavori porterà entro il 2010 alla piena operatività. La produzione sarà di 5 Mw di potenza aggiuntiva da fonte solare che consentiranno di risparmiare 2400 tonnellate di petrolio e 7300 tonnellate di emissioni di CO2.
Nessun commento :
Posta un commento