C'è un gran fermento in tutto lo stivale per la raccolta firme per il referendum abrogativo delle tre leggi che hanno spianato la strada alla privatizzazione dei servizi idrici comunali e di conseguenza dell'acqua, considerata ormai merce da vendere e su cui fare soldi.
E' indubbio che usiamo male questa risorsa, la sprechiamo, la inquiniamo ma privatizzarla non migliorerà la situazione.
Anche a Vetralla è iniziata la raccolta firme lunga due mesi. L'obiettivo firme a mio parere è facile, più complesso sarà portare successivamente le persone ai seggi, visto i risultati dei referendum di questi ultimi anni. E' giusto tentare.
Raccolgo, segnalo e commento notizie e siti che ritengo interessanti ed utili. Un occhio di riguardo verso l'ecologia, la sostenibilità e la qualità di vita.
8 maggio 2010
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Commenti sul post
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L'acqua è un bene comune e indispensabile. Lotteremo duro per non farla privatizzare come vorrebbe l'ultracapitalismo che riuscirebbe a farci pagare anche l'aria. Per fortuna che c'è stata una grande risposta da parte della gente che a firmato in centinaia di migliaia gia dai primi giorni..
RispondiEliminaVero, confermo che la mobilitazione è generale!
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