9 gennaio 2016

#Recovery #Green #Metal

Recovery Green Metal
Oggi vi voglio parlare di un progetto molto interessante in tema di recupero e riciclo dei "rifiuti".
Le nostre apparecchiature elettroniche come smartphone, PC, televisori ecc sono delle piccole miniere di metalli preziosi: oro, palladio, argento e molto altro. Ovviamente la percentuale di questi metalli so ogni scheda elettronica sono piccolissime, ma se mettiamo insieme le tonnellate di rifiuti RAEE che produciamo (più di 1 milione ogni anno) capite bene che la cosa si fa interessante.
Questi metalli oltre ad essere preziosi, e quindi costosi, sono anche in via di esaurimento nel nostro pianeta. Portare questi rifiuti in discarica o negli inceneritori, oltre che essere dannoso per la nostra salute e l'ambiente, è controproducente dal punto di vista economica.

L'Università di Cagliari sta portando avanti da diverso tempo un progetto che si chiama Recovery Green Metal. Sostanzialmente hanno creato un processo usando delle sostanze che sciolgono i metalli presenti nelle schede elettroniche permettendo il loro recupero. Il bello è che i prodotti usati sono riciclabili rendendo così l'intero processo particolarmente eco-sostenibile.

La teoria e la pratica sono ampiamente dimostrati dai dati del progetto. Quello che serve ora per passare alla fase di industrializzazione è di costruire un impianto pilota per fornire poi alle aziende interessate le informazioni per l'organizzazione in larga scala. Per questo scopo è stato istituito un sistema di cround founding (una colletta) dove privati e aziende possono partecipare. Bastano 90 mila € per realizzare questa idea. Pensiamo a quanti soldi si possono guadagnare e a quale impatto ecologico andiamo incontro. Chi volesse maggiori informazioni può collegarsi alla pagina sulla  piattaforma WithYouWeDo di TelecomItalia dedicata alle startup. Qui invece il video:

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