20 giugno 2009

Lago di Garda e dintorni

Solo 4 giorni ma molto intensi immerso tra castelli, rovine romane, brezza di lago, vini e paesi come bomboniere.

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Prima di raggiungere Sirmione abbiamo fatto tappa a Bergamo per incontrare amici di famiglia. Con l'occasione abbiamo visitato la "città alta" dove si trova l'incantevole centro storico e dove ho assaporato un dolce tipico: "polenta e osèi".

Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti all'Hotel La Paül e visitato il centro storico di Sirmione. E' un paese incantato, ben tenuto. Il castello medioevale, circondato dalle acque del lago, è bellissimo sia di giorno che di sera. Proseguendo oltre si giunge ai resti di un'antica villa termale romana intitolata a Catullo. Nelle vie del borgo si possono trovare negozi di souvenir, enogastronomici, gelaterie, ristoranti e pub ed in più numerosi centri termali. Insomma qualsiasi tipologia di turista è appagato.

Il giorno successivo abbiamo effettuato il giro del lago fermandoci in vari paesi tra cui Salò, Limone sul Garda, Riva, Torri del Benaco, e la bellissima Lazise. Durante il giro sono rimasto affascinato dal panorama, dalle montagne che finivano a picco sull'acqua, dai tunnel scavati come grotte, dai microclimi, a Riva del Garda, a differenza di tutti gli altri luoghi, c'era un vento fortissimo ed infatti lo specchio d'acqua del posto era colmo di wind/kite surf e barche a vela.

Mattina del terzo giorno dedicato alla visita di Verona, con tappe forzate, oltre a tutte le altre meraviglie, al balcone di Giulietta e la mastodontica arena.
Il pomeriggio ci siamo recati in un parco giardino nelle vicinanze chiamato Sigurtà (www.sigurta.it).
600 mila metri quadrati di giardini, laghetti, boschetti, campi erbosi con una varietà strabiliante di piante, alberi e fiori, un paradiso. Girato con l'ausilio di una golf car elettrica con tanto di GPS e audioguida, in alternativa è possibile noleggiare biciclette o usufruire del trenino o di uno schuttle. Se si ha a disposizione tempo e forze girarlo a piedi è il modo migliore.

Ultimo giorno dedicato alla visita dell'Isola del Garda. Anche qui si rimane senza fiato. Un luogo denso di storia dove sono passati monaci, generali napoleonici ed infine diventato proprietà di ricche famiglie che ancora oggi abitano. Il palazzo/castello è costruito in vari stili che ripercorrono le vicissitudini storiche del luogo. Giardini all'italiana ed all'inglese, un boschetto incantato e degli ulivi che producono un ottimo olio.

Ritornati al porto di Portese, da dove eravamo partiti con la barca, ci siamo concessi un bagno, nelle acque un po' fredde del lago, e poi verso casa con un ultima sosta nella deludente Modena.

Una vacanza breve ma ricca di emozioni che rimarrà nei nostri ricordi.

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