28 giugno 2005

Agricoltura verticale


Non so il contadino come la vede però ha delle potenzialità.
Sto parlando del Vertical Farming (agricoltura verticale).
L'articolo l'ho trovato su:
Worldchanging
Gristmill
BoingBoing
Treehugger (cui condivido il pensiero che riporto nel post)

Praticamente coltivare in grattaceli sfruttando l'altezza. Progetto fantascentifico e tutto da confermare ma che dovrebbe ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura.
Coltivare senza usare pesticidi, erbicidi, fertilizzanti basati sul petrolio e smettere di stressare milioni di ettari di terreno che potrebbero essere restituiti alla natura.
Aggiungo che avere a portata di mano nelle città fonti di cibo senza doverli trasportare in giro per il paese, farebbe risparmiare un sacco di soldi e inquinamento.
Risolverà anche la fame nel mondo?

Non voglio iniziare un dibattito sullo stile di vita vegetariano/carnivoro. Però è documentato che utilizziamo gran parte della superficie coltivata per sfamare gli animali che poi mangeremo. Vendere carne a pochi ricchi conviene di più che vendere tonnellate di grano a chi muore di fame, l'economia funziona così.
Mangiare meno carne, oltre che essere salutare, risolverebbe in parte il problema.

Il progetto, se realizzato, potrebbe risolvere il primo problema ma per il secondo non serve un rimedio tecnologico ma sociale.

2 commenti :

  1. Penso che è una stronzatina. Chiunque ha un paio di piante di pomodori sul balcone vede che manca la luce solare, le piante si allungano ecc. E addatto per un po' di aromi, e basta...

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  2. Avevo letto della piantagione al chiuso tempo fa. Dicevano che con determinate lampade riproducevano il sole... mah...

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